Ghiacciaio come casa

Installazione sonora interattiva e immersiva

Un punto di vista inedito sulla fusione del ghiacciaio dell’Adamello attraverso i suoi suoni: negli spazi di AmbienteParco, presso l’edificio bianco situato nell'area sud del Parco dell'Acqua, viene inaugurata l’installazione sonora temporanea “Ghiacciaio come casa” a cura del progetto artistico e scientifico Un Suono in Estinzione. L’installazione è composta da due interventi artistici site-specific e mette al centro la percezione uditiva come strumento di comprensione dei fenomeni dei cambiamenti climatici in atto sugli ecosistemi fragili.

La casetta bianca nel Parco diventa quindi da luglio a ottobre 2023 una vera e propria postazione di ascolto del ghiacciaio dell’Adamello; l'opera crea una relazione tra esterno ed interno dell’edificio ed è pensata per essere interattiva con il pubblico: all’esterno si potrà interagire con il suono del ghiacciaio che proviene dalla sua superficie, mentre all’interno si ascolteranno i suoni registrati nel suo ventre; insieme al suono, saranno indicate le temperature massime rilevate sull’Adamello durante le escursioni del 2021 e del 2022.

L'opera nasce dalla duplice analogia tra il luogo che la ospita e i contenuti espressi: l'estetica nivea dell'edificio bianco nel Parco, che a suo modo ricorda un accumulo glaciale, e il concetto di casa, come luogo che vuole custodire i fenomeni acustici che avvengono sui ghiacciai alpini.

Calendario visite

Ghiacciaio come casa

L'installazione - esterno interattivo ed interno immersivo

L’intervento esterno all'edificio - Zona d'ablazione - racchiude la sintesi delle variazioni di fusione giornaliere ed è interattivo: il pubblico ha la possibilità di interagire con il suono, grazie all’utilizzo di sensori radar di altissima precisione.

L’intervento interno all'edificio - Ablazione sonora -  è l'installazione che racconta e riassume 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell'Adamello attraverso i suoi “lamenti”. Mediante l'utilizzo di 4 registratori bioacustici, collocati scientificamente nel ventre di crepacci e fessure durante l'estate del 2021 e 2022, sono state acquisite più di 9180 ore di registrazioni, ottenendo così una banca dati di suoni in continuo aggiornamento.


L'installazione - orari di apertura

  • L’intervento esterno all'edificio - Zona d'ablazione - è liberamente fruibile da tutti i visitatori del Parco, dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 22.00; sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 22.00
  • L’intervento interno all'edificio - Ablazione sonora - è visitabile il sabato e la domenica, dalle ore 17 alle ore 19 nei fine settimana di luglio, agosto, settembre e ottobre 2023.

Eventi collaterali e laboratori

In programma per il mese di settembre 2023 eventi e collaterali e laboratori, finalizzati a guidare il pubblico alla scoperta e all'approfondimento dei temi dell’installazione:


Al fine di rendere l’installazione interattiva sono stati utilizzati i sensori S201A-WL di Inxpect, giovane azienda internazionale, con sedi operative in Italia, Spagna, Germania, Nord America e Cina, che ha sviluppato il più avanzato radar per la sicurezza industriale al mondo.

Un suono in estinzione

Il progetto di ricerca

Un Suono in Estinzione è un progetto di ricerca sperimentale volto a monitorare le implicazioni del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini attraverso un’esplorazione sonora degli ambienti naturali a rischio, declinata in attività divulgative, artistiche e scientifiche. L’iniziativa mira a documentare e monitorare i fenomeni acustici che avvengono sui ghiacciai alpini, fenomeni che il cambiamento climatico contribuisce a manifestarsi con sempre maggior frequenza, e che rappresentano un segnale dei rapidi mutamenti in corso in quelle aree.

Il progetto è seguito da un comitato scientifico, composto da Roberto Ranzi, Professore ordinario Università di Brescia, Hydraulic Structures e Monitoraggio e sistemazione dei bacini idrografici; Claudio Smiraglia, Professore ordinario di Geografia fisica e Geomorfologia; Alberto Carton, Professore ordinario fuori ruolo di Geografia fisica e Geomorfologia; Carlo Baroni, Professore Ordinario Università di Pisa, Geografia Fisica e Geomorfologia; Guido Tattoni, Direttore NABA (Nuova Accademia Belle Arti); Christian Casoretto, Ricercatore del MUSE, Museo tridentino di scienze naturali. Infine, l'amico recentemente scomparso Giovanni Pavan, Ricercatore e docente di Bioacustica Università di Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente.

unsuonoinestinzione.eu


L'installazione "Il ghiacciaio come casa" rientra nel progetto "Pop the Science", organizzato da AmbienteParco all'interno del palinsesto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, grazie al contributo del Comune di Brescia, ottenuto tramite il bando "Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023. Concessione di contributi a progetti culturali nel territorio cittadino".